sabato 30 aprile 2005

Segno o son desto?

La campagna del Gruppo Fiat: Merci! Danke! Arigatò! Quando noi Italiani acquistiamo un’auto straniera, gli stranieri ringraziano. Ringraziano con un sorrisetto che vuol essere una stilettata al nostro orgoglio nazionale (se ancora ne abbiamo). Sei Italiano, consuma Italiano!

Questo coup de théatre in linea con un presunto new deal Fiat mi ha infastidito. Di più…mi ha irritato.

Perché scomodare il senso di colpa per vendere le automobili Italiane agli Italiani?
Perché mi devono far sentire in colpa per aver acquistato una Opel Corsa tre anni fa? Eppure in passato ho avuto anche una Fiat Tempra: il mio dovere di buon consumatore Italiano l’ho fatto.

Non è colpa mia se ora la Fiat si trova in difficoltà. Non è colpa mia se ora migliaia di lavoratori Fiat (e indotto) rabbrividiscono pensando al futuro delle proprie famiglie.
Forse che noi Italiani non abbiamo sostenuto la Fiat con interventi straordinari nel corso del tempo? E’ dunque la Fiat che ha degli obblighi verso generazioni di Italiani (così stronzi ed esterofili).

E qual è l’Italianità che viene indicata nella campagna di comunicazione? E’ l’Italianità della Ferrari? Quella della Maserati? Quella dell’Alfa Romeo? Non sono la mia Italianità, non so se mi spiego.

No, francamente no: lezioni di morale, di Italianità e di economia domestica da Elkann & Marchionne non le accetto. Mi sento preso per il culo. E penso alle migliaia di piccole e medie imprese Italiane che hanno conquistato quote di mercato all’estero senza protezioni e sovvenzioni ma rischiando in silenzio, lontano dal circo del gossip.

Questo marketing del senso di colpa, un po’ spicciolo un po’ sbrigativo, conferma la mancanza di una Visione Strategica. E’ il preannuncio di un destino declino che Elkann & Marchionne non sembrano intenzionati a cambiare con un vero saut creatif, una vera disruption. Che noia.

Non so se questa campagna convincerà gli Italiani ad acquistare qualche migliaio di Ferrari in più. Spero che succeda e che sia a tutto vantaggio dei lavoratori e delle loro famiglie.

1 commento:

lauragua ha detto...

Carissimo,
anche io da quassu' ho visto la pubblicita' fia/alfa/ferrari/etc. Da brava emigrante ho pensato che in fondo si, sarebbe giusto comprare italiano... un piccolissimo particolare: la FIAT non e' un'azienda pubblica bensi' PRIVATA quindi io non aiuto lo stato Italiano, o il governo o quantaltro... io aiuto la famiglia AGNELLI.
Il seguito naturale di qullo spot e' una panoramica di tutti gli Agnelli che a bordo delle loro barche/ville/jet etc. ringraziano.
:)
Saluti dall'olanda
Laura