domenica 13 gennaio 2008

Da leggere -Internal Branding a cura di P. Musso

Il nostro sguardo di comunicatori è sempre rivolto all’esterno e le attività di branding sono quasi interamente rivolte ai pubblici al di fuori dell’azienda. Ma, come viene ben spiegato in Internal Branding (l’utile volume curato da Patrizia Musso, ed. Franco Angeli)

…può essere limitante: le marche contemporanee hanno l’opportunità di attuare strategie per dialogare anche con il proprio pubblico interno, diffondendo la cultura d’impresa in modo nuovo ed efficace, anche in un’ottica di retention e di recruiting. Nasce così l’innovativa strategia dell’internal branding, con la sua estrema flessibilità di applicazione e la sua ampia gamma di strumenti on e off line; un approccio originale che consente di trasferire all’interno delle imprese, talvolta ibridando e contaminandole fra loro, alcune delle modalità comunicative tipiche della comunicazione esterna
.

In Italia la pratica dell’internal branding non è ancora molto diffusa, e certo richiede una sensibilità particolare sia da parte dell’impresa sia da parte dei consulenti di comunicazione. Nel libro sono citati alcuni casi esemplari, da Costa Crociere a Molteni, e vengono forniti essenziali elementi di inquadramento teorico. Un testo che consiglio, per gli spunti innovativi e per la “mescolanza” degli approcci.

Chi vuole saperne di più, può navigare nel sito del libro: www.internalbranding.it

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