sabato 6 ottobre 2012

La pubblicità secondo Oriana Guarino, "profe" e filosofa

manifesto della sagra del maiale, il bigodino di rosalba, oriana guarino
Questo "pezzo" è tratto da un bel libro intitolato Il bigodino di Rosalba.

L'ha scritto Oriana Guarino che così si definisce nella nota biografica:
 ...nata a Salerno una cinquantina di anni fa. E' ancora viva sebbene lavori da due decenni nella Scuola, dove insegna storia e filosofia...

Di che tratta il libro? Di questioni filosofiche.
Il sottotitolo infatti è La filosofia è ovunque; o in nessun luogo?
Badate bene: non è un saggio accademico, con le pesantezze e il gergo che ne consegue.
Viceversa, pur essendo un libro denso di contenuti e domande fondamentali, è agile e arguto, con incursioni imprevedibili nella vita quotidiana, dalla parrucchiera al meccanico, dal supermercato al podologo, dal collegio delle suore al ristorante, passando per la proverbiale mamma Paolina e Facebook.

Ne Il bigodino di Rosalba lo sguardo ironico dell'autrice permea le centottanta pagine, punteggiate da battute divertenti, annotazioni di liceo quotidiano e da una retrogusto di malinconia esistenziale.

Dopo averlo letto, è probabile che, come me, arriverete a pensare che la filosofia è effettivamente dovunque. Dovunque, nelle relazioni umane e nelle pratiche di vita, sia possibile usare/osare il linguaggio dell'ironia.


copertina del libro il bigodino di rosalba, oriana guarino
...in questi giorni nella cittadina in cui abito si festeggia la Sagra del Maiale. Questo il titolo di un mega manifesto, in centinaia di esemplari disseminati un po' dovunque, nel quale quattro allegri maialetti rosa, in punta di piedi, fanno bella mostra di sé e invitano a partecipare alla festa. C'è un gran fermento per ogni via. Quello che non mi è ben chiaro è se sono i maialini a essere in festa, come parrebbe dalle immagini degli stessi animali sorridenti, se ,cioè, sono essi i 'soggetti' dell'allegria o se, al contrario, ai maiali viene fatta la festa, e quindi essi sono gli 'oggetti' dell'allegria. In questo secondo caso però, la faccia allegra dei maialini rosa apparirebbe alquanto di cattivo gusto. O no? Comunque stiano le cose, la piazzetta principale si prepara con banchini pieni di succulenti e nostrani prodotti suini.
Sarebbe bella, penso tra me e me, una civiltà maiala in cui si festeggi la Sagra degli Umani.
Sarebbe bello vedere centinaia di manifesti in cui quattro umani sorridenti sono in attesa che qualcuno faccia loro la festa. Perché no? E chi l'ha detto che l'uomo è misura di tutte le cose?
Acc... sì, qualcuno lo ha detto, il grande Protagora. A costui, però, in un'opera intitolata il Teeteto, l'altrettanto grande Platone chiede, per interposta persona: "Perché, o Protagora, ti limiti a dire che i giudizi espressi dagli uomini sono equivalenti? Che per ognuno è vero ciò che gli sembra tale? Non si può dire allora la stessa cosa anche per i maiali? Perché, di grazia, i loro giudizi non dovrebbero avere lo stesso valore di quello degli uomini?".
"Caro Platone, i maiali avrebbero pieno diritto alle loro opinioni... se le avessero".
La conversazione dovette andare, all'incirca, in questo modo.
Tornando ai quattro maialini rosa, ad esempio, per qualcuno fare loro la festa è lecito, per qualcun altro no. Non è difficile immaginare, inoltre, l'opinione degli stessi maialini in proposito. Ognuno è libero di pensare come vuole, non trovando in una realtà oggettiva, indipendente da lui, nessuna smentita o conferma. Finché i maiali non si mettono a parlare e a dire come la pensano in fatto di sagre suine, e Dio non compare in televisione a reti unificate a dirci che ci stiamo sbagliando, non avremo risposte certe.


Il bigodino di Rosalba, Oriana Guarino, Panda Edizioni, 2012.

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