domenica 20 ottobre 2013

Creatività e dintorni 77 -Seghe (mentali): maneggiare con cura

seghe mentali e creatività: maneggiare con cura
Giulio Cesare Giacobbe
Dicesi "sega mentale" il pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà.
...
La realtà è il nostro corpo e l'ambiente fisico che ci circonda.
...
La sega mentale che dà piacere è benefica.

Un tipo particolare di sega mentale benefica è il pensiero creativo. L'arte, la scienza, la filosofia sono tutte seghe mentali benefiche.

Il mondo reale non ti piace? Te ne inventi uno nel quale ci stai da papa. Certo, inutile negarcelo, sono tutte fughe dalla realtà. Ma sono bellissime.
Ci fanno godere, ci fanno stare bene, ci danno sollievo.
E quindi sono, per noi, benefiche.

Attenzione, però. Le seghe mentali sono come i funghi: quelli velenosi uccidono; quelli non velenosi se ingeriti in grande quantità fanno venire mal di pancia.

Che dire di uno che si perde nella sua fantasia (sia essa bellissima arte, ingegnosa scienza o profonda filosofia) e si estrania dal mondo che lo circonda? Che differenza c'è con un drogato?

Certo, è bellissimo. Ma poi non ti stupire se un bel giorno ti ritrovi separato, con i figli che devi andare con la loro fotografia in tasca per ricordarti come sono fatti, senza uno straccio di amico, con l'alito cattivo, una vita sessuale da fare schifo, e per giunta stitico.

Da: Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, Giulio Cesare Giacobbe, Ponte alle Grazie, 2006.

ps
Grazie alla scrittrice e filosofa Oriana Guarino per la segnalazione.

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