mercoledì 2 aprile 2014

La pubblicità secondo Beppe Severgnini

Apro "Sportweek", settimanale della "Gazzetta dello Sport" (9 giugno 2007):

  • Run like you've never run before (Nike)
  • Life is now (Vodafone)
  • A product of free will (Volvo)
  • The fragrance for man (Bulgari)
  • Beachwear (John Richmond)
  • Sound mind, sound body (Asics)
  • Make waves (Speedo)
  • Daily Chic (Morellato)
  • Surfers only (Fiat)
  • Signatures Series/Oil drum (Oakley)
  • Welcome to the human network (Cisco)
  • Touching your heart (Yamaha)

... e queste sono solo le prime dodici pagine.

Il movente è chiaro: la lingua inglese porterebbe con sé un'idea di modernità, velocità e stile. Ed è proprio questa equazione che dobbiamo rifiutare. Anche l'italiano può essere moderno, veloce a avere stile. Basta saperlo maneggiare.

L'italiano Lezioni semiserie, Beppe Severgnini, 2007, Rizzoli.

Alcuni preziosi consigli di scrittura di Beppe sul sito italian4fun (dal quale ho preso anche la foto).

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