L’agenzia è cp+b. +b sta per +bogusky, gli altri sono crispin e porter. La star assoluta è, appunto, bogusky, il direttore creativo (poco più che quarantenne e figaccione). Le campagne prodotte sono di straordinaria caratura e spesso hanno ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Tra queste cito: Mini, Giro, Molson, Ikea. Navigate nel sito dell’agenzia e deliziate i vostri palati. Potrete anche scaricare gratuitamente l’handbook per gli impiegati: un libretto (pdf) che illustra la filosofia dell’agenzia e, particolarmente, che cosa intendono per advertising. Pubblicità è tutto ciò che può rendere famoso un brand: non solo spot, annunci stampa, affissioni ma anche guerrilla tactics, street marketing, unconventional product placement, touchpoints tutti da inventare, ecc..
Per maggiori notizie sulla cp+b vi consiglio di cliccare sulle belle pagine di ciadvertising intitolate About Chuck (Porter). E ora, eccovi le regole di Bogusky per infrangere tutte le regole.
Punta dritto sul prodotto.
Dai un calcio alle convenzioni.
Usa parecchio il design.
Scopri il dolce punto.
Sorpresa uguale chiacchiera uguale visibilità.
Non fare il timido (ma non fare neanche il pirla).
Cospira con i consumatori.
Renditi utile.
Pensa la pubblicità come un prodotto non come un servizio.
Una buona idea può arrivare da chiunque, da dovunque.
Le regole sono inutili (tranne le mie).
Per comprendere profondamente le regole di Bogusky, scaricate l’articolo che Business 2.0, aprile 2004, ha dedicato all’agenzia: Daredevils. Buona lettura e buon divertimento.
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