La città che consuma e produce segni. La città del consenso e del dissenso. La città dell'ordine e del disordine.
Crogiolo di lingue e linguaggi, miti e mode, culture e subculture, oggi la città si configura sempre più come territorio comunicativo, percorso da correnti che si autodefiniscono e autoregolano.
Eccovi alcuni riferimenti e studi.
Advertising and the metabolism of the city: urban space, commodity rhythms (pdf), di Anne M. Cronin, Department of Sociology Lancaster University
City branding vs street art, The dialectics of subculture and the city (1.7 MB pdf), presentazione a cura di Zentrale Intelligenz Agentur.
Culture Jamming: hacking, slashing and sniping in the Empire of signs (pdf), saggio di Marc Dery, da Rebelart.
Di tanto in tanto, visitate i siti che trovate nella sezione Urban Culture di The Hidden Persuader.
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