Ricopio il post originale scritto dal presidente ADCI Massimo Guastini.
Il 25 marzo, alle ore 18.30, in occasione della pubblicazione del volume “L’austerità creativa nella comunicazione di oggi”, l’editore Skira e l’Art Directors Club Italiano propongono un incontro dal titolo “austerità creativa contro inquinamento cognitivo”. (Palazzina Liberty, largo marinai d’Italia, Milano)
Interverranno Paolo Ferrara (Terre des Hommes) Nicola Piepoli (Istituto Piepoli) e Lorella Zanardo (autrice e blogger).
Per il Club parteciperanno Pasquale Barbella, Annamaria Testa e Till Neuburg.
Attivisti, psicologi sociali e opinionisti (anche osservatori internazionali) lanciano da tempo un allarme purtroppo inascoltato: la televisione italiana è la principale fonte di inquinamento cognitivo. E la pubblicità è parte del problema.
Ovviamente non tutta la pubblicità, ma sicuramente una buona parte.
Copy: Anna Montefusco Daniele Cima Art: Piero Abbruzzo 7° Annual 1992 |
Da 28 anni l’Art Directors Club Italiano dedica tempo ed energie alla composizione delle giurie più autorevoli, per selezionare le migliori campagne pubblicitarie dell’anno. Lo facciamo con uno scopo: dimostrare che un’altra pubblicità è possibile, nonché doverosa.
Ma non è sufficiente. Sono i fatti a dircelo. È necessario che l’Art Directors Club Italiano si impegni ancora di più in quella che, non esagero, va ormai intesa come una battaglia culturale di liberazione.
Lorella Zanardo e Paolo Ferrara ci porteranno dati ed esperienze derivanti dal loro più recente e approfondito contatto con il “pianeta scuola”.
A Piepoli abbiamo rivolto una domanda: gli italiani sono consapevoli del problema? Si rendono conto di quale perniciosa forma di inquinamento cognitivo sia spesso la pubblicità? Aspettiamo di vedere i risultati, ma non sono ottimista.
Come scrive Lorella Zanardo: “proprio dai politici e dagli intellettuali, che dei cittadini dovrebbero essere i rappresentanti e la voce, è spesso mancato il supporto e, ancor peggio, l’interesse. Il motivo più chiaro ci è parsa una diffusa ignoranza sul potere delle immagini, su come funzionano i mezzi di comunicazione, sugli effetti a lungo termine che producono”. (Lorella Zanardo, senza chiedere il permesso – Feltrinelli Editore).
Potete richiedere l’invito scrivendo a: massimo.guastini[at]adci.it
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