Però, leggete e praticate anche questo consiglio di Emanuele Pirella (che risponde a una domanda di Silvio Saffirio*).
In passato hai dichiarato che quando scrivi fai sempre riferimento a grandi autori della letteratura. E' ancora così?
Direi di sì. Quando si tratta di scrivere dei titoli. A mio avviso, ciascun prodotto ha un suo territorio linguistico di riferimento. Per ogni campagna pubblicitaria ricorro a un autore che mi sembra appropriato. Così anche oggi dico ai miei ragazzi di ispirarsi a Baudelaire per un profumo, per puro esempio, a Marinetti per un'auto, o a Bufalino per un vino siciliano.
*Gli anni ruggenti della pubblicità, Silvio Saffirio, Instar libri, 2010.
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