domenica 13 marzo 2005
Creatività e dintorni 9
Io cerco sempre di dare al materiale il massimo di libertà possibile, pretendo che la materia mi dia sorpresa. Questa è la bellezza che mi interessa: quello che appare all’improvviso nel corso di un processo. E’ una bellezza non prevista e mi fa innamorare perché non me l’aspettavo.
Gaetano Pesce, Il rumore del tempo, Triennale di Milano, dal 22 gennaio al 18 aprile 2005.
E’ un incontro straniante e stimolante, è una creatività visionaria. Ricordo che Gaetano Pesce ha progettato gli spazi di lavoro della Chiat/Day di New York negli anni ’90.
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