martedì 4 aprile 2006

In teoria -Larry Percy, il creativo e lo Zen

Il professor Larry Percy è coautore della Rossiter Percy Grid, dell'ottimo Strategic advertising management e insegna alla Copenhagen Business School.

Dal suo sito personale potete scaricare un paio di articoli. In particolare vi segnalo l'interessante Advertising and the seven sins of memory (pdf) che indaga le fisiologiche disfunzioni della nostra memoria in relazione alle implicazioni pubblicitarie.

Dall'archivio della Copenhagen Business School segnalo il research paper Understanding the role of emotion in advertising (pdf) . Le emozioni determinano l'efficacia della pubblicità in quanto attraverso le emozioni vengono processati i messaggi, anche quelli che si appellano alla razionalità.

L'apparente ovvietà dei risultati cui le ricerche spesso giungono può lasciare perplessi. In effetti, un buon comunicatore possiede queste verità intuitivamente oppure è l'esperienza che gliele ha suggerite. D'altra parte, quando un creativo si mette a lavorare su un progetto, non lo fa certamente con in testa regole scientifiche da rispettare. Al contrario cerca di svuotare la propria mente per riempirla delle informazioni utili per quel particolare lavoro. (Il resto, cioè i movimenti combinatori che portano alla nascita di idee nuove o diverse, avviene sotto il livello della coscienza, lungo strade che solo alla fine spuntano alla luce del sole.)

A proposito del movimento vuoto-pieno, che costituisce la base di ogni pensare che si voglia fruttuoso, mi viene in mente una delle 101 Storie Zen, quella che apre la raccolta: Una tazza di tè.

Nan-in, un maestro giapponese dell'era Meiji (1868-1912), ricevette la visita di un professore universitario che era andato da lui per interrogarlo sullo Zen. Nan-in servì il tè. Colmò la tazza del suo ospite, e poi continuò a versare. Il professore guardò traboccare il tè, poi non riuscì a contenersi. "E' ricolma. Non ce n'entra più!". "Come questa tazza," disse Nan-in "tu sei ricolmo delle tue opinioni e congetture. Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?" *


*101 storie zen, Piccola Biblioteca, Adelphi.

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