“Pensate un po'” disse il signor Wonka. “Quando comincerò le trasmissioni a livello nazionale...ve ne starete comodamente a casa a guardare la televisione e improvvisamente vedrete la mia pubblicità sullo schermo e udirete una voce che dirà: PROVATE LE CIOCCOLATE WONKA! LE MIGLIORI AL MONDO! E SE NON CI CREDETE, ASSAGGIATENE VOI STESSI. ECCO! E voi non dovrete far altro che allungare la mano e prenderne una! Che ne dite, eh?” “Che forza!” esclamò Nonno Joe. “E' una di quelle invenzioni che cambieranno il mondo!”
Da: La fabbrica di cioccolato, Roald Dahl, Salani.
10 giorni con Willy (mio figlio) non sono senza conseguenze, per fortuna. Così, dopo aver visto un paio di volte La fabbrica di cioccolato nella versione di Tim Burton, ho velocemente riletto il libro scritto da Roald Dahl. L'esperimento di Telecioccolato, per cui sarebbe possibile trasferire il cioccolato (o qualsivoglia prodotto) nel televisore, allungare la mano per prenderlo e mangiarlo, è quanto di più cool si possa immaginare nel mondo del marketing e dei media. La redemption è immediata: subito si sa se il prodotto sarà un successo o un flop.
Nella rete ho trovato la voce di wikipedia relativa alla prima versione cinematografica della Fabbrica di cioccolato (regista Mel Stuart), una raccolta di interviste a Dahl curate da BBC e una bella introduzione allo scrittore in Fantasy Magazine.
1 commento:
Basta una carta di credito! (ovviamente Gold)
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