Ieri sesto incontro allo Ied di Torino. Nella prima parte della lezione ho presentato: la marcom matrix (che serve per pensare idee media neutral, declinabili secondo una campagna di comunicazione integrata); una classificazione dei concept pubblicitari (prodotto, beneficio, comparazione, alternative, testimonial e “vantaggio prestato”); le sei costanti dell'operare creativo descritte da Bruno Munari in Fantasia.
La seconda parte è stata dedicata alla presentazione delle campagne realizzate dagli studenti partendo dal brief che Luca ha gentilemente illustrato la settimana scorsa. Ai quattro team creativi è stato chiesto di proporre più concept per lanciare una minestra fresca pronta al consumo. Nel complesso i gruppi se la sono cavata bene. Senz'altro da combattere la tendenza a ripetere cliché (verbali-visivi) che sono sempre in agguato. Del resto, l'abilità del creativo sta proprio nello strapazzare stereotipi e luoghi comuni, per ri-combinarli in modo inaspettato. Non la solita zuppa, appunto.
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